Lirica

I Masnadieri debuttano alla Scala per poi proseguire con una tournée in Finlandia

I Masnadieri debuttano alla Scala per poi proseguire con una tournée in Finlandia

Il nuovo allestimento di David McVicar, diretto da  Michele Mariotti, dopo il debutto milanese segnerà la prima volta del Teatro Alla Scala al Festival di Savonlinna.

I masnadieri di Giuseppe Verdi, su libretto di Andrea Maffei da Friedrich Schiller, torna al Teatro Alla Scala per sette rappresentazioni dal 18 giugno al 7 luglio in un nuovo allestimento diretto da Michele Mariotti con la regia di David McVicar, le scene di Charles Edwards e i costumi di Brigitte Reiffenstuel. L’allestimento sarà presentato anche in Finlandia al Festival di Savonlinna dal 15 al 20 luglio.


Al Teatro Alla Scala di Milano.
Per INFO, DATE e BIGLIETTI: I masnadieri (scheda dello spettacolo)

Opera romantica e problematica

I masnadieri, spiega il regista David McVicar, è un adattamento della prima e seminale opera teatrale di Schiller Die Räuber; un’espressione per eccellenza dello spirito romantico, un’opera selvaggia e violenta scritta in segreto da uno Schiller diciannovenne, ancora studente di una brutale accademia militare di Stoccarda. È anche un’opera problematica (come l’ambientazione verdiana) in quanto la trama è piena di snodi improbabili, incoerenze e personaggi monodimensionali, non ultima la caratterizzazione dell’unico personaggio femminile, Amalia. Tutta questa giovane energia grezza e l’alta drammaticità sono fedelmente catturati nella partitura di Verdi, anche se il libretto di Maffei aggrava i problemi drammaturgici dell’opera originale.
 

Un cast di grandi voci per un cupo dramma familiare

Come molte delle opere del giovane Verdi, anche I masnadieri, ha una tinta funeraria, un tono di morte cercata e desiderata, che rasenta il nichilismo. Tanti personaggi del giovane Verdi, da Ernani a Corrado, da Leonora a Violetta, sono tutt’altro che simboli di un risorgimento eroico, di una voglia di vivere, di una reale fiducia nell’uomo (“fiere umane... argilla maledetta”, nelle parole di Carlo). Un tema dei Masnadieri è certamente il dramma della famiglia, ma i messaggi principali sono altri: è il ritratto dell’uomo guidato non dalla ricerca della felicità, ma dalla volontà di sofferenza, dell’inevitabile conflitto mortale fra esseri umani (fra padri e figli, tra fratelli, fra uomini e donne).

Che questo pessimismo di fondo, questo melanconico nichilismo, questo disincanto esistenziale sentito già dal giovane Verdi, siano il vero tema dell’opera trova conferma nella prefazione al libretto, dove Maffei definisce I masnadieri “dramma terribile” e “spaventosa pittura della società”.
 


I protagonisti di questo dramma familiare sono Lisette Oropesa, cantante contesa dai teatri di tutto il mondo, al suo debutto scaligero, Fabio Sartori, che torna a Verdi dopo il successo con il recente Attila, Michele Pertusi, tra le voci scaligere più amate degli ultimi anni e Massimo Cavalletti, recentemente ascoltato anche in Manon Lescaut.


Al Teatro Alla Scala di Milano.
Per INFO, DATE e BIGLIETTI: I masnadieri (scheda dello spettacolo)